COME RAGGIUNGERE CAYO LARGO E DOVE ALLOGGIARE

Cayo Largo fa parte dell’arcipelago de Los Canarreos, a sud di Cuba (relativamente vicino all’isola de la Juventud), nel Mar dei Caraibi. L’isola è minuscola e per raggiungerla occorre prendere un volo interno che parte dall’Havana. La compagnia che opera la tratta Havana – Cayo Largo si chiama “Aerogaviota” e utilizza piccoli aerei ad elica. In poco meno di 45 minuti si arriva a destinazione e dall’alto è uno spettacolo poter osservare i cayos con le tonalità azzurre del mare. Per chi ha paura di volare, possiamo confermare che l’aeroplano era in ottimo stato, con una capienza massima di circa 20/30 posti.

Abbiamo prenotato il viaggio in agenzia, scegliendo “Eden Margò” come tour operator: un ottimo trampolino di lancio per vivere l’esperienza con flessibilità e autonomia.

Due parole sul “Vilo Acuna“, l’aeroporto di Cayo Largo: una casetta e la pista di atterraggio, tutto qui. Si raggiunge a piedi il velivolo e all’interno dell’aeroporto c’è solo una stanza per il visto e il ritiro bagagli…più semplice di così! Già da qui si capisce di essere arrivati su un’isola dall’aria semplice.

Cayo Largo è estremamente turistica.

Non ci sono veri e propri abitanti sull’isola; l’unico modo per soggiornare è scegliere uno dei sei villaggi gestiti dai tour operator internazionali. Il ragazzo della reception ci raccontava che lavorano nel resort 20 giorni al mese e 10 tornano a Cuba. Sull’isola infatti non abbiamo visto case locali.

Noi abbiamo alloggiato al “Playa Blanca“, l’ultimo villaggio turistico dirigendosi verso est. Inizialmente avevamo prenotato al “Villa Coral“, ma prima di partire ci hanno detto che era in fase di ristrutturazione, quindi ci hanno trasferiti, senza alcuna variazione di prezzo, al Playa Blanca, di categoria leggermente superiore…pazienza!! Erroneamente abbiamo optato per la formula “all inclusive”. E’ una scelta che non facciamo mai, ma non essendoci proprio niente sull’isola, ci sembrava l’opzione migliore. In realtà non abbiamo mai usufruito del pranzo, perché eravamo sempre in giro e con una colazione abbondante riuscivamo tranquillamente ad arrivare all’ora dell’aperitivo, rigorosamente con pizza pollo e banana.

Dovendo per forza scegliere una sistemazione in un villaggio turistico, consigliamo di preferirne uno internazionale, con animazione, clientela e cucina non solo italiana. Al Playa Blanca ci siamo trovati benissimo, abbiamo alloggiato nei bungalow dislocati lungo le vie del giardino. Le camere sono spaziosissime e il servizio è ottimo. Il buffet è ricco e propone pietanze per tutti i palati. Unica pecca, le mance. Abbiamo notato che i camerieri servivano prima i clienti che davano quotidianamente somme ingenti, lasciando per ultimi quelli che come noi preferiscono essere riconoscenti del servizio a fine soggiorno.

Il prezzo del combinato di due settimane, Havana + Cayo Largo, acquistato tramite agenzia e comprensivo di voli, spostamenti e alloggi, è stato di 1.558 euro a testa (acquistato a gennaio per novembre).

NB. Ricordate che a Cayo Largo utilizzano le prese a lamelle e la corrente elettrica di 110V, quindi munitevi di adattatori (e elettrodomestici idonei).

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