NOSY IRANJA, UN’ISOLA DA CARTOLINA!

Non potevamo chiedere di più, la ciliegina sulla torta di un viaggio già spettacolare.

L’isola non ha bisogno di presentazioni, il mare è da cartolina e il villaggio locale offre il giusto coinvolgimento con la cultura malgascia.

Sono due isolotti collegati da una striscia di sabbia bianchissima, che emerge al variare delle maree. Solo una è visitabile, l’altra crediamo sia di proprietà di un resort di alta gamma. Poche persone vivono qui, il contesto è intimo e rilassato, il posto giusto per godersi giornate di sole e tanto relax.

Nosy Iranja si raggiunge in barca da Nosy Be.

Può essere visitata in giornata, oppure si può scegliere di trascorrere una notte in una capanna in riva al mare. Noi abbiamo scelto la seconda opzione, ed è stata un’esperienza indimenticabile.

In entrambi i casi assicuratevi che sia compresa anche una breve sosta a Nosy Antsoha, l’isola dei lemuri.

Durante il giorno spicca tutta la bellezza di Nosy Iranja, ma è al calare del sole che si accende la magia, quando tutti i turisti se ne vanno e l’isola rimane semi-deserta. Nel piccolo villaggio locale le persone iniziano a rientrare nelle loro abitazioni in legno, si accendono i fuochi sui quali far bollire le pentole e la spiaggia diventa il luogo ideale per guardare il cielo colorarsi di rosso e poi di viola. Una sensazione unica, in un posto fuori dal mondo, capace di riconnettere chiunque con la natura.

Le piccole capanne sono dislocate dietro al “paesino”, nella spiaggia adiacente la lingua di sabbia. Sono costruzioni molto spartane, dove all’interno c’è solo il letto. L’umidità e la salsedine si fanno sentire, ma dormire lì, a un passo dal mare, cullati dal rumore delle onde, non ha prezzo.

Il bagno si trova poco distante, è una “casetta” su un albero senza troppa privacy. C’è davvero l’essenziale, ma è il bello di questa straordinaria esperienza.

Dall’altra parte dell’isola sorge una spiaggia davvero incontaminata, dove le tartarughe vanno a deporre le uova. La si raggiunge con la presenza di un biologo, che non solo fornisce importanti informazioni, ma salvaguarda l’area dall’assalto dei turisti.

Poco prima del tramonto abbiamo avuto la fortuna di assistere alla schiusa delle uova. Un momento ricco di vita e di significato.

Per quanto riguarda la cena, siamo stati ospiti di una famiglia malgascia che ci ha accolti con un falò sulla spiaggia e un ricco banchetto con i sapori della loro cucina. Che atmosfera straordinaria: solo il fuoco, il fruscio delle palme, il rumore delle onde e tante chiacchiere. Un’esperienza unica e viva che non dimenticherò mai.

Abbiamo organizzato questo tour con Alfa e Giacomo (le nostre guide).

L’escursione di due giorni è stata programmata nel modo seguente: intera giornata a Nosy Iranja (compreso il pranzo), guida per l’osservazione delle tartarughe, cena e pernottamento nelle capanne in spiaggia. Seconda giornata sull’isola (comprensiva della colazione e del pranzo), trasferimento andata e ritorno in barca veloce e al rientro, tappa sull’isola dei lemuri (Nosy Antshoa)!!!

2 risposte a “NOSY IRANJA, UN’ISOLA DA CARTOLINA!”

  1. Ciao ma come si fa a prenotare la capanna per la notte ?

    1. Ciao,
      noi abbiamo prenotato il tour direttamente in loco, con le guide “Alfa e Giacomo”. Sul mio blog ne parlo meglio nell’articolo “in escursione con Alfa e Giacomo”. Il giro comprende due giorni a Nosy Iranja con pernottamento nella “capanna”. Ti consiglio di chiedere direttamente a loro, li trovi anche su facebook: “Alfa e Giacomo Zebubianco tour”.
      Un saluto,
      Marika

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