Santorini è un’isola, ma poco adatta alla balneazione. Questo è quello che abbiamo percepito dopo quattro giorni all’insegna della scoperta.
Abbiamo visto le spiagge di Perissa, Vlychada e Perivoloss e abbiamo visitato la Red Beach, ma nessuna di queste ha catturato il nostro interesse. Di proposito non siamo andati a Kamari, perchè i racconti di amici e le recensioni a riguardo non soddisfavano minimamente la nostra idea di “mare”.
Sono spiagge cupe, dalla sabbia scura e soprattutto molto, ma molto frequentate.
Un pomeriggio a Perivoloss ci è bastato: gli ombrelloni fitti, la sabbia nera che attira il caldo e per arrivare sul bagnasciuga occorre avere le ciabatte sennò ci si brucia i piedi. Non fa per noi.
Sull’isola c’è anche la “white beach” raggiungibile solo in barca, ma non l’abbiamo vista, perché abbiamo preferito spendere il nostro tempo visitando i paesi.
Se si sta cercando una meta per il mare Santorini non soddisfa queste aspettative. Santorini si presta per ottimi viaggi combinati con altre isole, infatti noi la “vita da mare” l’abbiamo fatta a Milos (clicca Qui per saperne di più).
