UBER, L’APP CHE CI HA SALVATO LA VITA A MIAMI

Atterrati, scesi dall’aereo, un messaggio alla Susi (mia mamma) per dire che siamo arrivati, prendiamo i bagagli… e adesso? Come raggiungiamo il nostro hotel a South Beach?

Maicol aveva la risposta pronta: “chiamiamo Uber!”

Io: “chi?

Maicol: “utilizziamo Uber, l’app che ti permette di trovare passaggi ad un prezzo inferiore rispetto a quello dei classici taxi”.

Non conoscevo Uber, ma l’idea di dover affidarmi ad un app e salire in macchina con degli sconosciuti, non mi allettava un granché. In quel momento però, ho badato molto di più al prezzo che all’etica morale, visto che eravamo di ritorno dalle Bahamas ed eravamo a dir poco squattrinati.

Con il senno di poi, “meno male che l’ho scoperta!”, a Miami, Uber ci ha salvato la vita.

Un servizio efficientissimo, eccellente.

https://www.uber.com/it/it/

Praticamente sono persone che mettono a disposizione la propria auto privata e tramite la App “Uber” hanno modo di sapere chi, nelle vicinanze, li sta chiamando.

Il servizio funziona in qualsiasi zona della città, basta aprire l’app, inserire la propria posizione e la meta che si vuole raggiungere, il tipo di auto su cui si desidera viaggiare e il numero di passeggeri. Dopo aver cliccato sul tasto “conferma”, l’app comunica il nome dell’autista, la descrizione dell’auto (in modo da renderla riconoscibile) e la sua posizione in tempo reale, indicando anche il tempo di attesa.

Di solito aspettavamo pochissimi minuti.

Sembrava un “teletrasporto”, bastava un clic e la macchina arrivava. Magia!

Oltre alla sua perfetta funzionalità e i prezzi ridotti, Uber è vantaggioso anche in termini di comodità, perché evita lo stress di guidare nel traffico e dover sempre tener monitorato il navigatore.

Per quanto riguarda il pagamento compare il prezzo prima della conferma. I soldi  vengono sottratti automaticamente dalla carta di credito solo dopo aver effettuato la conferma della chiamata.

Le tariffe variano dal tipo di macchina richiesta e soprattutto dai chilometri da percorrere.

Uber ci ha permesso di spostarci repentinamente da una zona all’altra di Miami, senza perdere troppo tempo, senza perderci e senza spendere un capitale.

Il servizio che offrono queste persone è ottimo, professionali, serie e molto competenti. Sono taxisti a tutti gli effetti.

La cosa bella di utilizzare Uber, oltre al buon servizio, è il fatto di poter scambiare due parole con le persone del posto, socializzare e domandare consigli sulla zona da visitare.

Per me Uber è stato un valore aggiunto al viaggio.

Di ritorno da Key Biscayne, siamo saliti in macchina con una ragazza venezuelana, che vive a Miami da molti anni, e abbiamo avuto modo di chiacchierare a lungo, scambiando punti di vista, idee e raccontarci parte della nostra storia. Era come essere in macchina con un’amica!

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