“ILMONDODIMARIKA” PERCHE’?

Dopo tanti giorni spesi a pensare e a ripensare un nome adeguato per il blog, la mia mente ha elaborato finalmente la soluzione definitiva: “ILMONDODIMARIKA”, perché no?

Da quel mix di sillabe, la mia testa ha iniziato immediatamente ad elaborare riflessioni, concetti e soprattutto la certezza di un senso logico.

Consapevole della scelta tutt’altro che originale, ho deciso di procedere comunque.

Quante volte mi è capitato di trovarmi di fronte alla fatidica frase “sei nel tuo mondo”, e se fino a qualche tempo fa mi vergognavo, oggi rispondo “magari poter vivere sempre nel mio mondo”.

Un mondo dove non si viaggia soltanto; il viaggio è lo strumento per evidenziare in rosso quello in cui credo.

Viaggiare mi rende viva, mi riempie il cuore di emozioni e mi fa toccare con mano quelli che sono i valori indiscussi della mia persona, quelli con i quali sono cresciuta e cerco di comunicarli attraverso il linguaggio della fotografia.

Nel mio mondo c’è sempre spazio per un sorriso, si vive ogni avventura a 360 gradi e si guarda ogni cosa con gli occhi della meraviglia. Felicità e passione camminano di pari passo per alimentare quell’amore infinito che ho nei confronti della vita.

E’ un mondo, il mio, dove non esistono confini di alcun tipo, ed emergono cinque parole:

UMANITA’, quella che trovo ogni volta che metto piede fuori dall’aeroporto, quando atterro in un paese lontano. Aiuto reciproco, conoscenza, integrazione, è tutto ciò che mi balza immediatamente all’occhio durante i viaggi;

RISPETTO, verso tutto ciò che mi circonda, inteso come un insieme di natura, cultura, oggetti materiali, relazioni, persone e luoghi;

FIDUCIA verso il non-conosciuto, fiducia nei confronti della diversità, intesa come risorsa per lo sviluppo personale. Viaggiando ho riacquisito fiducia nel genere umano;

POSITIVITA’ nei confronti della vita, scelgo sempre la strada della bellezza, contro ogni forma di odio e di violenza;

ONESTA’ quella con cui, prima o poi, la vita ripaga sempre.

Ilmondodimarika”, oltre ad essere una condivisione di informazioni e uno spunto di idee per chi come me ama viaggiare, aspira a trasmettere sensibilità e decentramento.

Nel mio mondo il viaggio non è altro che un mezzo potentissimo per produrre cultura.

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