MONTREUX IN UN WEEK END; TRA SLITTE VOLANTI E PONTI SOSPESI

Una cittadina dall’aria elegante, che sorge ai piedi delle Alpi, tra il lago di Ginevra e le altissime vette innevate.

Abbiamo visitato Montreux a dicembre, il mese ideale per godere del suo iconico Mercatino di Natale e dei suoi incredibili paesaggi imbiancati dalla neve.

È la città dei Queen, dove Freddie Mercury ha vissuto per un periodo della sua vita e dove sono stati registrati alcuni dei loro album.

Nella “Place du Marché” spicca la statua del leggendario cantate, mentre qualche passo più avanti, si trova il “Queen Studio Experience”, un museo dedicato alla band (si trova all’interno del Casinó di Montreux e l’ingresso è gratuito).

Non perdetevi una passeggiata sul lungo lago, dove nelle giornate di sole la luce regala scenari davvero belli.

Degno di nota è il Castello Chillon, una fortezza medievale costruita su una vera e propria isola, attaccata alla sponda del lago.

L’architettura esterna è affascinante, ma merita una visita all’interno, dove le passerelle in legno conducono ad ampie stanze affrescate e i cortili interni custodiscono ancora l’atmosfera e l’autenticità di un tempo lontano. Sembra di passeggiare tra le strade di un antico borgo, dove per noi i fiocchi di neve che scendevano dal cielo hanno reso il contesto ancor più incantato.

L’ingresso è a pagamento.

Per godere di una bella vista su tutta Montreux, bisogna recarsi a Rochers de Naye, una piccola località in cima alle prealpi. Durante le feste allestiscono qui la cosiddetta “casa di Babbo Natale” (non raggiungibile autonomamente).

Rochers de Naye si raggiunge a bordo di un trenino panoramico a cremagliera, che parte dalla stazione ferroviaria principale (la gare de Montreux). Durante il periodo natalizio è necessario prenotare i biglietti con largo anticipo sul sito www.mob.ch.

La nostra esperienza non ci ha permesso di prendere posto sul treno a cremagliera, perciò abbiamo raggiunto Rochers de Naye in macchina, percorrendo una strada tortuosa che si snoda tra le ripetute viste mozzafiato e gli alberi colmi di neve. Un paesaggio fiabesco. 

Durante il mese di dicembre il lungo-lago del centro si riempie di casette in legno, dove si possono acquistare oggetti natalizi, o ancor di più, gustare prelibatezze della cucina locale. Seppur turistico, commerciale e iper-frequentato, vale la pena consumare un pasto al “Montreux Noel”. In uno dei tanti chalet abbiamo assaggiato una buonissima fonduta di formaggi, facendoci travolgere a 360 gradi dal folclore natalizio.

La vera chicca di questo mercatino di Natale, però, è il suo “Père Noel” che “vola” in cielo sulla slitta trainata dalle renne. Un’idea insolita, ricca di magia, che sa emozionare grandi e bambini.

Lo spettacolo va in scena ad orari prestabiliti. Sul sito ufficiale www.montreuxnoel.com è possibile reperire ogni informazione.

Montreux è una cittadina abbastanza semplice da percorrere a piedi ed è ben servita dai mezzi pubblici. Il centro si sviluppa in prossimità “de la Gare de Montreux” (la stazione ferroviaria), dove si trovano due vie parallele che costeggiano il lago: la strada bassa, ricca di negozi e la strada alta (Avenue des Alpes), più commerciale e residenziale.

Noi abbiamo alloggiato qui, su Avenue des Alpes. Tramite Booking.com abbiamo affittato un appartamento in posizione strategica, che ci ha permesso di ottimizzare i tempi e di essere comodi per raggiungere a piedi i luoghi d’interesse.

Purtroppo a Montreux non ci sono parcheggi gratuiti e quelli lungo la strada richiedono la validità del disco orario. Per chi come noi arriva in macchina, consigliamo uno dei tanti parcheggi coperti, uno fra tutti “parking de la gare”. Le tariffe non sono di certo economiche, ma permette di sostare senza limiti di tempo (il costo è di 40€ per 24h).

Montreux dista circa 4 ore di macchina da Milano, ed è una meta perfetta per la scelta di un week end all’estero. Secondo la nostra esperienza, conviene optare per la strada che passa da Aosta, con il tunnel del Gran San Bernardo (un tratto a pagamento). 

L’utilizzo delle autostrade svizzere richiede il possesso della “vignetta”, acquistabile nelle tabaccherie sul territorio o ancor meglio su internet.

In alternativa all’auto, è possibile raggiungere Montreux con un treno diretto che parte da Milano.

Il territorio svizzero non fa parte dell’Unione Europea; infatti si paga ancora in CHF (Franco svizzero). Accettano ovunque gli Euro (ma non è conveniente perché l’eventuale resto lo danno in CHF), le carte invece sono un buon metodo di pagamento.

Occorre fare attenzione anche al traffico dati della telefonia mobile; per questo ho acquistato preventivamente una comodissima eSIM su Holafly.

La Svizzera è una meta cara! Il costo della vita è di gran lunga superiore rispetto all’Italia. Per consumare un pasto fuori casa è difficile trovare ristoranti economici; anche i più “spartani” hanno comunque prezzi abbastanza alti.

Infine… vietato andare a Montreux senza includere una sosta al Glacier 3000. Un’area sciistica che si trova a pochi chilometri dal tipico paesino di Les Diablerets.

Non siamo grandi intenditori delle zone di montagna, nè sciatori, ma questo posto merita di essere visto da chiunque.

Il motivo della nostra tappa qui è il “Peak Walk”, uno dei pochi ponti sospesi al mondo che collega due cime montuose. Un’impresa geniale che permette di vivere a 3000 metri di altitudine un’esperienza unica, avendo l’impressione di volare sulle vette del comprensorio, tra cui il Cervino, parte del Monte Bianco e altre cime oltre i 4000 metri.

Si arriva con ben due cabinovie, che durante il tragitto permettono di osservare da vicino l’imponenza delle Alpi e l’incantevole paesaggio innevato.

A causa delle condizioni climatiche, il ponte potrebbe essere momentaneamente chiuso, pertanto vi consigliamo di informarvi sul loro sito prima di recarvi sul posto. 

Glacier3000

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