COSTA AZZURRA: CANNES E MONTECARLO, COSA FARE E CONSIDERAZIONI PERSONALI

Solitamente queste due città vengono associate, giustamente, al lusso più sfrenato. Quando si pensa a Cannes vengono in mente le stars del cinema, le costosissime location per eventuali serate di gala e le boutiques con i brand più in voga. Montecarlo invece, richiama al casinò, alla bella vita, yacht e macchinoni da soldi.

E’ tutto così, proprio come le si immagina.

Queste due città non mi hanno affascinata particolarmente, forse perché non amo il lusso e tutto ciò che è troppo artificiale, preferisco di gran lunga la natura e i paesaggi selvaggi. Solitamente le città più moderne insegnano poco sulle culture locali e gli stili di vita del posto; per questo non catturano quasi mai il mio interesse.

Cannes non mi ha trasmesso proprio nulla e non so se ci tornerei, credo sia poco caratteristica e troppo focalizzata sull’apparenza, intenta a mantenere la fama che la gente gli ha attribuito. L’abbiamo visitata due volte, sia di sera che di giorno. Sicuramente durante il pomeriggio offre più possibilità: si può passeggiare per le vie del centro facendo shopping tra i numerosissimi negozi d’abbigliamento e le “boulangerie”, oppure si può stare in spiaggia (Midi Plage de Cannes). E’ veramente immensa e a differenza di Nizza, è di sabbia fine.

Se si arriva in macchina, c’è il parcheggio sotterraneo nei pressi del casinò, vicino al porto; altrimenti da Nizza è comodo raggiungerla in treno e la stazione si trova in fondo alla via “Jean Médecin”. Alla sera non abbiamo trovato molto da fare, dopo una passeggiata sul molo, abbiamo cenato con una pizza low cost (per così dire) e per avere una visione più completa della città, abbiamo preso parte al tour sul trenino turistico, con tanto di cuffie alle orecchie. E’ una di quelle cose che odio e mai avrei pensato di fare, ma altrimenti saremmo stati ancorati lì, nella zona del porto.

Montecarlo, invece, è più estrema, più spinta e ha una connotazione maggiore, cioè si trova più lusso in ogni angolo e per questa sua caratteristica così marcata mi è piaciuta maggiormente. Siamo stati diverse volte a Monaco, dal tardo pomeriggio in poi e ogni volta, arrivati nel cuore della città ci siamo trovati davanti la classica immagine del lusso più estremo: Ferrari e Bentley, Rollroyce e Maclaren, per non parlare dei signoroni che entrano al casinò con due o tre Rolex al polso, sigaro e mazzette viola nel portafoglio, o i clienti dell’Hotel de Paris, che fanno l’aperitivo nei salotti pomposi, accompagnati dalla melodia del violino che suona in sottofondo. Impossibile non incappare in una classica scena da film. Ho voluto fare un giretto per i negozi, ma sono perlopiù grandi marchi di alta moda, dove spiccano le vetrine di Chanel. Tutto questo mi incuriosiva parecchio, al solo scopo di vedere fino a che punto può arrivare il lusso più sfrenato.

Se si arriva a Montecarlo in macchina, conviene sostare nel parcheggio sotterraneo nei pressi del casinò e da lì si sbuca direttamente in centro; oppure la si può raggiungere in autobus, con il Tam n.100, che ferma direttamente di fronte al Casinò.

Abbiamo cenato al “Cafè de Paris”, centralissimo, proprio di fronte al casinò.

Se siete a Monaco consiglio un giretto nei giardini dietro al casinò, che si affacciano direttamente sul mare e al tramonto meritano una foto. Dopo cena abbiamo fatto una passeggiata sul molo per ammirare i giganteschi yacht attraccati al porto…ci siamo persi tutta sera a fantasticare sui possibili proprietari…

Comunque Monaco merita una visita, almeno una volta nella vita!

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