LE SPIAGGE DI MAHE’

Vogliamo condividere le spiagge che ci sono piaciute di più, tenendo conto che il contesto cambia in base alla nuvolosità, alle maree e al momento della giornata. Ovviamente i colori che si trovano al mattino, non saranno gli stessi che ci saranno poco prima del tramonto. Per questo siamo tornati nelle stesse spiagge ad orari diversi, per coglierne le differenze e godere appieno di questi luoghi.

Nelle spiagge situate ad ovest è preferibile recarsi nel pomeriggio, mentre quelle a est è meglio visitarle al mattino; questo per evitare di trovare zone d’ombra che occupano quasi tutta l’area.

A Mahé sono pochi i luoghi dove sono presenti i tipici massi granitici levigati dall’acqua.

L’ampia dimensione di Mahé fa si che le spiagge non siano mai affollate. Ci siamo addirittura interrogati sulla reale presenza del turismo alle Seychelles, perché al massimo abbiamo condiviso lo spazio con 4 o 5 persone.

Inoltre, essendo il clima non sempre soleggiato, è conveniente organizzare le giornate in base al meteo, individuando le zone più serene. Chiedete ai locals, loro sapranno suggerirvi dove trovare il sole quel giorno.

  • La piccola spiaggia del Sunset Beach hotel è una di quelle in cima alla classifica. Come suggerisce il nome, vale la pena recarsi al tramonto, con le palme che si estendono verso il mare lo spettacolo è assicurato. Qui l’acqua diventa subito profonda e ci sono spesso le onde.
  • Anse Des Anglais è uno spiaggione nei pressi del Resort Ephelia. Di per sé non è un granché, se non fosse per L’Islette, la vera chicca di questa spiaggia. E’ un isolotto situato proprio di fronte, raggiungibile a piedi con la bassa marea. Tenete conto che l’acqua arriva comunque al petto. Qui troverete i classici massi scalfiti dall’acqua, simbolo delle Seychelles e una piccola baia deserta con sabbia bianchissima, palme e acqua cristallina…il meglio che si possa desiderare. Fate attenzione al livello del mare per tornare indietro, controllate le maree, perché noi siamo arrivati appena in tempo, con tanto di zaini, cellulari e macchine fotografiche.
  • Anse Soleil e Petite Anse, entrambe situate a sud-ovest. Mentre la prima è più selvaggia e primitiva, Petite Anse è la spiaggia del famoso Four Season Resort, quindi più attrezzata e balneabile. E’ raggiungibile direttamente dai giardini dell’albergo ed è completamente aperta al pubblico, basta dare il proprio nominativo all’ingresso. Per arrivare occorre una camminata di circa 15 minuti lungo un sentiero asfaltato in discesa, a tornare su ovviamente è tutta salita…preparate il fiato. La spiaggia ha a disposizione angoli strutturati per scattare fotografie memorabili; come per esempio l’altalena, una cornice il legno, la targhetta con al scritta “Seychelles”, noci di cocco colorate, la bandiera seicellese ecc.. Ad Anse Soleil e a Petit Anse è possibile fare il bagno, ma l’acqua diventa subito profonda.
  • Anse Royal, sulla costa orientale, è una spiaggia lunghissima e a nostro avviso, poco caratteristica; se non fosse per le baie che custodisce camminando verso sinistra. Sono state formate naturalmente dalle grossissime rocce appoggiate sulla sabbia immacolata. Abbiamo avuto la sensazione di essere naufragati su un’isola disabitata, solo noi e la natura. Qui abbiamo fatto snorkeling con maschera e boccaglio, andando alla ricerca di qualche pesce colorato.
  • Baie Lazar, situata a sud-ovest. Una baia enorme, contornata da tantissime palme, tra le quali spicca quella più fotografata, che si erge sul mare. La si intravvede dalla strada, vi basterà accostare l’auto sul ciglio, scavalcare il muretto e sarete in spiaggia.
  • Anse Intendance l’abbiamo vista durante uno dei brevissimi acquazzoni che hanno caratterizzato le nostre giornate alle Seychelles, dunque i colori della sabbia e il mare increspato non gli hanno reso giustizia.
  • Anse Forbans: quando siamo arrivati c’era l’alta marea che aveva mangiato praticamente tutta la spiaggia, quindi non ci siamo neppure fermati. Purtroppo non siamo riusciti a tornare successivamente.

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