VIAGGI FUTURI, DOVE ANDREMO?

Finché porterai un sogno nel cuore non perderai mai il senso della vita. (Cit.)

Non mi fanno gola tutti i posti del mondo, non andrei ovunque solo per il gusto di collezionare timbri sul passaporto, ma seleziono con criterio le mete da visitare. Ci sono zone sul pianeta che mi incuriosiscono e se potessi partirei anche domani, altre invece che mi interessano meno.

In un viaggio non devono mai mancare alcuni punti, per me fondamentali, come la possibilità di avvicinarsi il più possibile alle diverse culture, fare un tuffo nelle acque cristalline di una qualche isola remota, assaggiare piatti tipici e visitare mercati locali. Il viaggio deve essere vissuto “like a local” e deve offrire la possibilità di apprendere, conoscere e vedere il mondo da altri punti di vista.

Non torno quasi mai nei posti dove sono già stata. Il mondo è troppo grande per ripercorrere i sentieri già battuti. Mi piace avere nel cuore il loro ricordo, così come li ho vissuti la prima volta.

Voglio condividere i miei viaggi “work in progress”.

  • Sao Tomé e Principe, al largo delle coste del Gabon, in Africa Centrale. Due isole che racchiudono molti degli aspetti che ricerco durante un viaggio. Credo non siano ancora toccate dal turismo di massa e questo le rende ancor di più affascinanti.
  • La Malesia; Kuala Lampur, il Borneo e le isole Perethian. Un viaggio ricco sia dal punto di vista paesaggistico, che culturale.
  • Baja California, in Messico. Credo si presti molto bene per l’organizzazione di un bellissimo on the road, alla ricerca di paesaggi insoliti, spiagge da sogno e soprattutto whale watch.
  • Le Isole Samoa (o Vanuatu), perché credo sia un buon compromesso tra spiagge da cartolina e cultura locale ancora intatta.
  • Tour dello Sri Lanka, organizzato con un driver locale. Mi incuriosisce la loro cultura, le loro divinità e soprattutto sono sicura che sarebbe un viaggio “like a local”, come piace a me. Infine, abbinerei qualche giorno di mare, con sosta a Tricomale (o ancor meglio alle Laccadive).
  • Tour del Western Australia: Perth, deserto dei Pinnacoli, Monkey Mia, Coral Bay, Exmouth, magari a bordo di un mini-van… Oppure Esperance e ovviamente Lucky Bay per ammirare la sua bellezza e… per avere un incontro ravvicinato con i canguri.
  • Tour di Panama con arrivo a Panama City. Successivamente organizzerei 3 giorni a Embera, per poi spostarci a Bocas del Toro (Isla Colon o Isla Bastimentos). Per concludere, mi piacerebbe un’avventura in barca alle San Blas, per incontrare il popolo dei Guna Yala. Le isole San Blas sono il vero motivo del viaggio a Panama.
  • Belize, tra siti maya, cultura locale e isole caraibiche.
  • Le Galapagos, il mio sogno nel cassetto! Solitamente per visitare l’arcipelago occorre un viaggio in crociera, a me invece piacerebbe visitarle con la formula “island hopping“, soggiornando sulle isole e spostandomi di volta in volta. Sono totalmente attratta per la loro biodiversità, il loro paesaggio apparentemente inospitale e le loro specie endemiche da cui è nata la famosa Teoria di Darwin.
  • Bolivia e Isola di Pasqua, una parte di mondo che mi incuriosisce molto. Luoghi insoliti e culture lontane.
  • L’India, entrata da poco nella mia top list. Forse non basterebbe una vita per poter dire di essere stati in India. Mi piacerebbe fare due viaggi distinti: uno prevalentemente nel Rajasthan con estensione mare in Kerala e l’altro nel Varanasi, con estensione mare nell’arcipelago delle Andamane (o alle Laccadive).
  • Il Marocco è una delle poche mete dove ritornerei subito. Mi piacerebbe organizzare altri due viaggi distinti: uno che comprenda Fes, Chefchaouen, Meknes, Rabat e Assilah e l’altro che racchiuda la zona meridionale, con partenza da Agadir.
  • Tunisia: un self-drive tra mare da favola, storia, cultura e Medine.
  • Un viaggio combinato Senegal e Capo Verde.
  • Mozambico; precisamente a Vilankulos, una meta poco toccata dal turismo di massa. Un viaggio che mi attrae per il contatto con la popolazione locale, per i paesaggi incantevoli e la vicinanza all’arcipelago di Bazaruto.
  • Socotra, nello Yemen, un posto poco conosciuto, lontano dal turismo e soprattutto con una biodiversità altissima, che fa dell’isola un’attrattiva: dune, alberi stranissimi, montagne e spiagge da favola…
  • Tour dell’Egitto, per toccare con mano la sua ricchissima storia. Il Cairo, Luxor, l’Isola di Philae, la Valle dei Re, Abu Simbel, i templi di Nefertari e Karnak, Komhombo, i colossi di Mnenon, Etfu e Esna. Successivamente farei un’estensione mare, a Berenice o ancor meglio a Marsa Matrouh.
  • Tour della Turchia: Instambul, Cappadocia, ma soprattutto Nemrut dagi e Harran. Infine, trascorrerei qualche giorno di relax su un’isola Greca.
  • Se dovessi rimanere in Italia, bé sceglierei sicuramente Lampedusa (per la sua “Porta d’Europa”, un simbolo al quale tengo moltissimo), oppure Napoli e Capri. Mi piacerebbe anche un soggiorno in Puglia (Alberobello, Casamassima e Locorotondo).

Come avrete ben capito, preferisco di gran lunga spostarmi “al caldo”, ma ci sono alcuni viaggi “al freddo” che farei immediatamente…

  • Soggiorno ad Andenes, in Norvegia, solo per vedere le orche in libertà. E’ il mio animale preferito, fin da bambina mi compravano le orche di peluches e mi sono ripromessa, nella vita, di incontrare questo splendido animale in libertà.
  • La Lapponia (finlandese, svedese o norvegese?), perchè credo custodisca paesaggi incredibili e perchè, dal nostro viaggio in Islanda mi ha incuriosita sempre di più.

E i vostri? Quali sono i viaggi nella vostra lista dei desideri? Cosa contiene la vostra bucket list? Mi piacerebbe condividere con voi esperienze, informazioni e consigli sulle prossime mete!!

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