LETTURE CONSIGLIATE E DOCUMENTARI DI VIAGGIO DA NON PERDERE

Mi fa sorridere scrivere questo articolo, perché fino a poco tempo fa non mi piaceva assolutamente leggere e per ogni storia cercavo la corrispondente pellicola cinematografica.

Ancora non sapevo che un libro può contenere fantastici viaggi immaginari.

Durante il lockdown del fatidico 2020, decisi di leggere il mio primo libro, “Le coordinate della felicità” di G. Gotto, e da lì mi avvicinai un po’ di più alla lettura.

Forse non è vero che leggere non mi è mai piaciuto, semplicemente non avevo ancora trovato i miei veri interessi nella lettura.

Il libro è uno strumento per avvicinarmi il più possibile ad un argomento che mi interessa; leggo per conoscere, per apprendere, per emozionarmi, per farmi ispirare e anche per “viaggiare”, perché la fantasia non ha mai confini.

Vorrei condividere qui i titoli di alcuni libri, per me fonte di ispirazione, che riguardano ovviamente il viaggio, ma non solo, anche la fotografia e le migrazioni umane, tre temi che mi appassionano molto:

  • Le coordinate della felicità” di G. Gotto;
  • Come una notte a Bali” di G. Gotto;
  • Succede sempre qualcosa di meraviglioso” di G. Gotto;
  • La Pura Vida” di G. Gotto;
  • La felicità è una scelta” di S. Melotti;
  • Wanderlust – Nati per viaggiare” di F. Buscaroli;
  • Allacciate le cinture. I segreti del volo raccontati da un pilota” di P. Pallini.
  • Fotografia di viaggio. Corso completo di tecnica fotografica” di S. Petrowitz e M. Formaggio;
  • L’occhio del fotografo. La composizione nella fotografia digitale” di M. Freeman;
  • I segreti della fotografia di reportage. Tecniche e procedure” di I. Corazza;
  • Filmmaking di viaggio” di L. De Maistre.
  • Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo” di C. Cattaneo;
  • In mare non esistono taxi” di R. Saviano;
  • Lacrime di sale. La mia storia quotidiana di medico di Lampedusa fra dolore e speranza” di P. Bartolo.

Infine, consiglio la visione di DUE DOCUMENTARI che mi hanno fatto battere il cuore e che mi hanno tenuta incollata allo schermo della tv, stimolando pensieri e riflessioni:

  • Il sale della terra” diretto da W. Wenders e J. R. Salgado

Racconta la storia del grande fotografo S. Salgado. “Nel documentario vengono approfonditi in particolare i suoi progetti, poi pubblicati su libri, sull’America Latina (The Other Americas), sulle drammatiche condizioni dei popoli africani (Sahel: The End of the Road), sulle condizioni dei lavoratori in giro per il mondo (Workers), sulle grandi migrazioni umane (Migrations) ed infine sugli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità (Genesis). Salgado racconta anche del progetto che porta avanti assieme alla moglie di riforestazione della Mata Atlantica.” Cit.

  • Viaggi al rallentatore” di G. Saluci e L. De Maistre (li trovate su Amazon Prime)

Oltre che documentario lo si può definire serie tv. Si tratta di un insieme di episodi dove i protagonisti attraversano i confini di numerosi paesi del mondo e lo fanno “al rallentatore”; ovvero senza fretta, in maniera responsabile, con mezzi “local” e godendosi ogni istante del viaggio. Il tutto viene raccontato con una lieve ironia, senza mai perdere di vista l’importanza dell’esperienza. Sanno emozionare e divertire.

Spero di aver dato qualche spunto di riflessione e qualche consiglio utile, per “viaggiare un po’ con la mente” anche quando siamo a casa!! <3

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