“Guardo una foto e ci voglio subito andare!”
E’ successo più o meno così per “la Grotta Urlante del Fiume Rabbi”.
Mi è capitata una fotografia sotto gli occhi e di colpo ho messo le mani sulla tastiera del mio pc per saperne di più: dov’è? quanto dista dalla mia piccola Montecchio E.? quando poter andarci? Ecc..
La Grotta Urlante del Fiume Rabbi, si trova in provincia di Forlì, a Premilcuore, un posto situato tra gli Appennini, a metà strada tra la Romagna e la Toscana. Un luogo che non conoscevo prima di documentarmi riguardo il Fiume Rabbi.
Data la vicinanza alla Riviera, abbiamo dedicato una giornata, durante le nostre vacanze estive a Riccione.
Confesso che questa è stata la prima volta che io e Maicol abbiamo deciso di andare “al fiume”. Non fanno per noi questo tipo di giornate, non le apprezziamo molto, non ci piacciono le “scampagnate” e ancor meno la montagna, ma questa volta ero troppo curiosa di vedere quel luogo che tanto mi aveva attirato in fotografia.
Si sa com’è, quando un viaggiatore si mette in testa un luogo, prima o poi lo deve raggiungere, a tutti i costi.
Il posto, immerso nella natura, offre tranquillità e calma, anche se il rumore dell’acqua è tutt’altro che delicato: ci sono delle cascate, nascoste tra le rocce, che formano dei canyon naturali e rendono il luogo ancor più suggestivo. Infatti, quello che a noi ha sorpreso non è stato il fiume in sé, ma la forma delle pietre e le piccole “cascatelle” che però generano un gran rumore d’acqua.
La zona è balneabile, anche se l’ufficio del turismo di Premilcuore ha sconsigliato la balneazione a causa delle pareti rocciose che si stanno sgretolando.
Noi ci siamo stati ad agosto e, oltre ad aver incontrato molta gente, quasi tutti si rinfrescavano in acqua, alcuni azzardavano qualche tuffo…
L’acqua è fredda!
Non scordatevi le scarpette da scoglio e soprattutto il pranzo al sacco, perché lì non c’è nessun bar o ristorante.
Clicca QUI per collegarti al sito ufficiale di Premilcuore e avere più informazioni.
A pochi minuti di macchina dalla “Grotta Urlante”, si trovano le “Cascate della Sega”. Qui, il contesto è differente, perché si trovano all’interno di un parco e sono decisamente meno suggestive delle precedenti, ma una visita la meritano comunque.
“due amanti del mare in montagna!”