Lanzarote è un’isola dalle dimensioni ridotte, ma conserva numerosissimi punti di interesse.
E’ la terra del fuoco, il suo paesaggio vulcanico, a tratti lunare, spinge all’esplorazione e stuzzica la curiosità.
A Lanzarote sembra un po’ di girovagare all’interno di un grande parco tematico naturale, dove ogni metro quadro ha caratteristiche stimolanti e degne di nota, anche grazie alle opere del grande artista spagnolo César Manrique.
In una sola giornata abbiamo percorso tutta l’isola in macchina, da sud a nord, scegliendo anticipatamente le tappe del nostro breve tour.
Siamo certi che Lanzarote meriterebbe molto più tempo, ma essendo a Fuerteventura non volevamo farci scappare l’opportunità di sperimentare un piccolo assaggio di quest’isola così esclusiva e originale.
Abbiamo trascorso la bellezza di sole 8 ore a Lanzarote, scegliendo di approfondire i seguenti luoghi:
- Parco Nazionale del Timanfaya: un’area vulcanica, tutt’ora attiva, che si estende per diversi chilometri nella zona ovest dell’isola. E’ chiamata anche “montagna del fuoco”. Si narra infatti che nella notte del 1 settembre 1730, la morfologia di Lanzarote fu completamente modificata, in seguito all’attività vulcanica che fece emergere dal suolo un’enorme montagna. Negli anni seguirono altre eruzioni vulcaniche, fino all’ultima del 1824. Fortunatamente il paesaggio non ha subito sostanziali interventi da parte dell’uomo e oggi è possibile osservare questo contesto a dir poco insolito. Essere qui fa effetto, dà l’idea di morte e distruzione, ma allo stesso suscita curiosità e fascino nei confronti del nostro pianeta, così potente e imprevedibile. Non è possibile esplorare il parco autonomamente e l’ingresso è a pagamento (circa 15 euro a testa). Il Parco Nazionale del Timanfaya può essere visitato in due modi: in pullman o a piedi (con accompagnatore). Noi, visto il tempo a disposizione abbastanza ridotto, abbiamo scelto il pullman. Il percorso dura circa un’ora e a bordo è presente l’audio guida. Il tour è interessante, ci si muove lentamente e sono ben visibili le peculiarità della zona.
- Jameos del Agua: un posto incantato, dove l’artista César Manrique ha realizzato un vero e proprio capolavoro. Jameos del Agua è la dimostrazione della bellezza che si crea quando la generosità della natura incontra l’abilità e la delicatezza di un grande artista. Si tratta di una zona naturale rivisitata, caratterizzata da un lago salato e grotte laviche, dove la mano dell’uomo ha costruito un ristorante, giardini stilosi e una piscina dai colori tropicali. L’ingresso è a pagamento.
- Cueva de los Verdes: il posto che più ci ha affascinati sull’isola di Lanzarote. Si tratta di uno dei diversi tratti del gran tubo lavico, formatosi dall’eruzione del vulcano Monte Corona. L’ingresso è a pagamento ed è obbligatoria la presenza della guida che vi accompagnerà a piedi all’interno del condotto lavico. Il percorso dura circa un’ora. Durante il tragitto si percorrono labirinti, corridoi, abissi apparentemente senza fondo e lagune sotterranee. L’illuminazione fioca e oscura fa risaltare i colori della lava solidificata. Nei secoli passati fungeva da rifugio contro gli attacchi dei pirati che saccheggiavano l’isola. Cueva de los Verdes custodisce anche un auditorium, capace di ospitare circa mille persone, utilizzato di tanto in tanto per importanti manifestazioni musicali.
- Jardin de Cactus: l’ennesima opera dell’artista César Manrique. Si passeggia a piedi sulle passerelle che si snodano tra le numerosissime specie di cactus. Un giardino dal fascino incantato e gioioso, dove ancora una volta la natura si mischia con l’arte e la bellezza. L’ingresso è a pagamento.
Se si intende visitare le molteplici attrazioni di Lanzarote, consigliamo di cliccare sul sito www.cactlanzarote.com dove sono presenti le info: orari di apertura, descrizioni dettagliate e tariffe.
Visitando più centri è possibile stipulare abbonamenti forfettari: noi ad esempio abbiamo pagato 23,50 euro a testa per tre ingressi differenti (Jameos del Agua, Cueva de los Verdes e Jardin de Cactus).
Come raggiungere Lanzarote da Fuerteventura?
Dal porto di Corralejo partono quasi tutti i giorni (e più volte al giorno) i traghetti che fanno da spola tra le due isole.
E’ fondamentale la prenotazione almeno un giorno prima, dove si scelgono anche gli orari di partenza e di ritorno.
Il tempo di navigazione è poco più di 20 minuti.
Abbiamo scelto FredOlsen come linea di trasporto.
E’ possibile traghettare anche la macchina.
Il prezzo è 126 euro (due passeggeri e un’auto).