Montecchio Emilia è il mio porto sicuro, quello che non cambierei mai e poi mai.
E’ casa mia ed è da sempre il posto più bello del mondo!
Ogni volta che un viaggio giunge al termine, per quanto straordinario sia stato, la voglia di tornare a casa è sempre viva e presente.
Un legame il mio, che dura fin da quando sono nata, ma che, con il tempo, mi ha portata a non far più caso alle bellezze delle mie zone.
Dopo il periodo di lock down sono uscita di casa e il contesto era tutto nuovo.
Ho iniziato a guardarmi attorno, ad apprezzare quello che prima era ovvio e scontato, ho visto il mondo con occhi diversi.
Avrei scattato mille fotografie ad ogni scorcio, ad ogni angolo, ad ogni paesaggio che mi si presentava davanti.
Da lì, mi sono domandata cosa ci fosse di bello nella “mia” Val D’Enza…
Innanzi tutto la Val D’Enza non è altro che una valle formata dal torrente Enza; è un insieme di più comuni (tra cui anche Montecchio E.) che si trovano nell’area compresa tra Reggio Emilia e Parma, due città dal fascino contraddistinto, caratterizzate dalla cultura Emiliana, ma alquanto diverse tra loro.
Parma sicuramente più elegante e virtuosa, Reggio, invece, più dinamica e conviviale.
Mettendo piede fuori casa, però, la mia attenzione si è riversata sulle campagne: infinite distese di terra pianeggiante che mischiano i diversi paesi e contornano le strade asfaltate e ben trafficate.
Sicuramente la primavera inoltrata l’ha resa ancor più bella, con i campi di grano che brillano al sole, le “balle” di fieno d’orate, il profumo dell’erba tagliata e i fiori colorati che spuntano qua e là.
Ho osservato per la prima volta le mie terre con gli occhi di un viaggiatore.
Se ci si sposta di qualche chilometro, la campagna pianeggiante lascia immediatamente il posto alle colline, caratterizzate dai numerosi sentieri pedonali, dalle viste stupende sulla città e dai tramonti infuocati.
La mia curiosità e la voglia sempre presente di entusiasmarmi di fronte alle cose, mi ha portata a vivere maggiormente la Val D’Enza, avvicinandomi alle diverse opportunità che offre; infatti il suo essere un posto “versatile”, abbina, in modo del tutto onesto, i centri urbani, alla campagna, alle colline, fino ad arrivare alle sponde del torrente Enza.
Purtroppo, per quel che riguarda il nostro viaggio in Africa organizzato per quest’estate, siamo stati costretti a rimandarlo, ma la mia voglia di vivere così, da viaggiatrice, con gli occhi della meraviglia, mettendo un sorriso sopra ogni cosa, non è mai cambiato…semplicemente ho cercato la bellezza nel posto in cui vivo e l’ho trovata!
