COSA VISITARE A LISBONA IN MENO DI 48 ORE

Lisbona è una città poetica e visionaria, a tratti malinconica; è un mix di contesti e culture differenti.

E’ una città silenziosa, che fa del suo lato decadente un vero capolavoro.

Mi ha ricordato un po’ l’Havana, perché ha quel non so che di “America Latina” che mi affascina tantissimo.

E’ una delle bellissime capitali europee e vale davvero la pena visitarla.

Lisbona è la città infinita, dove l’Oceano, così vasto e sconfinato, mantiene una connessione con l’altro continente: pare che la città continui fino ad arrivare alle Americhe.

Sarà la ricca storia coloniale che si porta alle spalle, gli antichi navigatori alla ricerca di nuove terre, o le leggende di avventurieri salpati alla scoperta del mondo, ma puntare gli occhi sull’orizzonte e pensare di essere all’estremità occidentale dell’Europa è alquanto suggestivo e toccante.

Ho intrapreso questo viaggio con il mio amico ed, entrambi, abbiamo notato la cordialità e i bei modi di fare delle persone: gente riservata, tranquilla e rilassata che non perde occasione per un sorriso, una parola gentile o un consiglio riguardo il loro paese.

E’ una grande città con uno stile di vita lento e rilassato che fa di essa una meta sicura e prudente.

Lisbona è suddivisa in quartieri, attraversati e collegati dai tipici tram gialli, diventati nel tempo l’icona della città.

Il tram 28 è il più famoso!

tram 28

Ecco cosa visitare a Lisbona in meno di 48 ore:

  • Quartiere Alfama, il più pittoresco e il più caratteristico.

Sorge su un’altura e vanta di numerose stradine, contornate da bellissimi “azulejos”, le tipiche facciate degli edifici portoghesi, ricoperte di piastrelle in ceramica bianche decorate di blu.

Della medesima fantasia troverete molti souvenir dipinti a mano.

Io mi sono innamorata dei colori del Portogallo.

Alfama vale la pena visitarla a piedi, curiosando qua e là, tra le strade caratterizzate dai segni del tempo trascorso.

Quartiere Alfama
  • Castel Sao Jorge, nei pressi del quartiere Alfama.

Si tratta di uno dei principali siti storici.

L’entrata è a pagamento, ma è possibile visitarlo in autonomia: il castello gode di numerose terrazze, camminamenti contornati dai classici merletti e alcuni punti panoramici, dove è possibile godere di una vista stupenda.

Castel Sao Jorge
  • Elevador de Santa Justa, si trova nella Baixa, il centro storico di Lisbona.

Una struttura un po’ cupa, tendente al gotico, dove è possibile salire in cima per godere di una bella visuale dall’alto.

Purtroppo quando ci siamo andati noi, una parte era chiusa, a causa della normativa anti-covid19.

Elevador de Santa Justa – Baixa
  • Plaza del Comercio, una piazza enorme. Sorge al termine della Baixa e si affaccia sul fiume Tago.
Plaza del Comercio
  • Barrio Alto, è il quartiere della movida, consigliato soprattutto per gli aperitivi. Durante il nostro viaggio però era deserto, a causa delle norme di sicurezza per contenere la diffusione della pandemia da Covid19, che imponeva ai bar il divieto di vendere alcolici dopo le ore 20,00. Siamo stati dunque in questo quartiere per cena…

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Barrio Alto
  • Torre di Belém, luogo imperdibile durante un viaggio a Lisbona. Fu costruita negli anni delle grandi scoperte europee, sia come fortezza, sia come porto per gli esploratori portoghesi. Se visitate la Torre di Belém, dovete assolutamente assaggiare i “suoi” dolcetti tipici, a base di pasta sfoglia, crema e una spolverata di cannella…uno tira l’altro. Si chiamano “Pastel de Nata” e li troverete ovunque a Lisbona.
Torre di Belém
  • Il Parco delle Nazioni e la zona moderna dell’Oceanàrio. Noi, questa zona l’abbiamo vista davvero di passaggio, l’ultimo giorno, mentre ci dirigevamo in aeroporto, ma credo valga la pena una visita più approfondita, per il suo stile del tutto moderno, totalmente differente da quelle che sono le altre zone di Lisbona.
Oceanàrio

Mentre dai quartieri Chiado e Rossio abbiamo solo transitato una sera; tra l’altro a bordo del monopattino elettrico, noleggiabile direttamente per strada tramite apposita app “lime”. Ecco, esperienza sconsigliatissima a Lisbona, poiché i sanpietrini sono praticamente ovunque e le vibrazioni che trasmettono sono snervanti; a fine serata mi è salito un gran mal di testa.

A Lisbona è presente uno dei ponti più lunghi d’Europa: il Ponte Vasco da Gama, che con i suoi 12 km, percorribili esclusivamente in macchina, attraversa il grande fiume Tago.

Ponte Vasco Da Gama

In città ci siamo sempre spostati a piedi, poiché le distanze sono minime, oppure con l’app di Uber.

In quale zona conviene soggiornare? Noi abbiamo scelto il quartiere “Alameda” e siamo rimasti soddisfatti per la comodità e la relativa vicinanza alle zone di maggior interesse.

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Consigli sui ristoranti? Yess, il “Cova Funda” nel quartiere di Alameda.

Cosa mi ha colpito di Lisbona? Una peculiarità che mi balzava continuamente all’occhio, erano le case ad angolo, che con le loro mura formano due vie differenti. Ho scoperto solo dopo essere presenti anche nella regione dell’Algarve.

Se avessi avuto un giorno in più? Avrei visitato il “Palacio de la Pena”, a Sintra, che si trova a circa 30 minuti di macchina da Lisbona.

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