MIAMI: COSA VEDERE E DOVE MANGIARE CON BUDGET RIDOTTO

Siamo stati quattro giorni a Miami, dopo averne trascorsi 10 alle Bahamas… che impatto!! (Clicca QUI per conoscere il nostro viaggio alle Bahamas).

Abbiamo alloggiato all’Hotel “Princess Ann”, direttamente sulla Collins Ave, a due passi dal mare.

Forse quattro giorni sono pochi, ma abbiamo capito che per apprezzare Miami occorre andare ben oltre le apparenze…

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Sono sincera, Miami non l’avrei mai scelta come meta, ma il nostro aereo diretto ad Exuma, faceva per forza scalo in Florida, quindi sarebbe stato un vero peccato lasciarci scappare questa occasione.

South Beach merita almeno una giornata, non è enorme, ma vale la pena viverla: la zona del “Lummus Park” con al sua palestra all’aperto, l’Art Deco District, le guardiole dei bagnini colorate, le vie colme di locali e i mille negozi di abbigliamento… qui non ci si annoia! La spiaggia è davvero enorme e l’acqua è cristallina, fanno da sfondo i grattacieli e i numerosissimi aerei che passano sulle nostre teste. Miami Beach va girata, è impossibile perdersi, camminate e spingetevi fino alla Lincoln Road, lì, si respira un altro clima. E’ una zona più raffinata e meno caotica, dove troverete diversi negozi con marche conosciutissime.

Se siete a South Beach, fate una passeggiata a Espanola Way, una via piena di ristoranti. Vi fermeranno ogni tre passi per invitarvi a sedervi al tavolo. Qui, come suggerisce il nome, si respira quell’aria spagnola, “caliente”, che viene voglia di far festa. Occhio ai prezzi…una pizza margherita costa 17$ escluso di tasse 12% e mancia obbligatoria.

Il costo della vita è abbastanza elevato a South Beach, ma tutto dipende da quello che cercate durante il viaggio. Se scegliete i ristoranti di “Espanola Way” o i locali sull’Ocean Drive, aspettatevi conti elevati, se invece, come noi, badate al risparmio, senza rinunciare alla qualità, vi consigliamo la “Rosticceria by Caffe di Mauro”. E’ gestita da un ragazzo italiano, il servizio è a buffet e offre una buona scelta di piatti. All’interno del locale c’è anche qualche sgabello dove potersi fermare. Un piatto di pasta costa meno di 10$, se invece scegliete la formula “all you can eat” spenderete 16$.

Oltre la zona di South Beach, se avete più giorni a disposizione, vi consigliamo di salire a bordo di un’auto e spaziare i vostri confini (clicca QUI per sapere come ci siamo spostati da una zona all’altra). Di seguito vi raccontiamo cos’abbiamo visto durante il nostro soggiorno a Miami:

Little Havana: è un quartiere Cubano che si trova a circa 15 minuti di macchina da South Beach. Per noi è stato un “time-out” americano per tuffarci in un contesto totalmente differente. La zona turistica del quartiere è minuscola, si tratta di una sola via,  e in poco tempo lo si gira tutto. Entrate nei negozi e passeggiate a suon di salsa cubana.

Consigliamo di mangiare al ristorante “El Exquisito”, ci è sembrato davvero di ritornare nei “paladar” della nostra amatissima Havana.

Coconut Grove, è una zona residenziale. A noi non ha entusiasmato molto perchè c’è poco da vedere. C’è un grande centro commerciale, ma quando ci siamo andati noi era chiuso per ristrutturazione.

Everglades: attenzione al tipo di tour che scegliete! clicca QUI per conoscere la nostra esperienza ed evitare di finire in uno zoo;

Keys Biscayne, la prima isola dell’arcipelago delle Keys, che si incontra arrivando dalla città di Miami. Il nostro intento era quello di arrivare a Key West, ma aimè, a causa del tempo a disposizione ridotto, non siamo risusciti. Delle Keys conosciamo solo Key Biscayne, dove abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio. E’ una zona letteralmente fuori dal mondo, la sua peculiarità è rappresentata dal faro.

E’ curioso come a Miami, basta spostarsi di qualche chilometro e il contesto cambia drasticamente: dalla movida di South Beach al quartiere cubano, dal “Downtown” (centro economico di Miami) alla palude, dalla città al mare…

Miami non è il mio posto, è troppo turistica, troppo egocentrica, troppo agitata, troppo artificiosa e scarseggia, invece, di quei valori morali e sociali che io ritengo fondamentali, ma sono comunque felicissima di averla vista e vissuta.

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